giovedì 11 ottobre 2012

Finta caponata


"Tesoro sono a casa!!!" disse Jack Nicholson in Shining tornando a casa dalla moglie con in mano una bella e promettente accetta!!!! 
Volevo cominciare scrivendo: Ragazze, sono tornata", ma mi venivano in mente due immagini: una è proprio questa scena del film e mi sembrava quasi più di minacciarvi che di darvi il bentrovate, e l'altra, ugualmente inquietante, era la D'Urso ai tempi del Grande Fratello, quando chiamava i ragazzi della casa!  
Sono mancata per un bel pezzo, lo so, ma in questo mese e 1/2 ho cucinato pochissimo, o meglio, ho cucinato le solite cose, piatti veloci, semplici (troppo semplici) o già pubblicati, niente di nuovo o di particolarmente interessante per cui ho cercato di rimanere più o meno presente sui vostri blog, pur assentandomi dal mio. 
A proposito, grazie ancora a chi mi ha scritto chiedendomi se fosse tutto ok, mi ha fatto molto molto piacere! E confermo che va tutto bene! 
E grazie mille anche a Carmen (chiacchiereincucina.blogspot.it) che ormai tempo fa mi ha girato un graditissimo premio. Carmen è un pozzo inesauribile di idee, vi consiglio di visitare il suo blog perché se cercate spunti originali, lì troverete pane per i vostri denti!


Tornando a questa ricetta, in realtà è piuttosto conosciuta, ma qualche giorno fa, la mia amica Elle ha scritto, facendo una battuta sul suo blog (limonestracciatella.blogspot.it), che una delle sue ricette future sarebbe stato il rosti di patate, intendendo con questo che è talmente banale che la si può giudicare una ricetta da pubblicare più per disperazione che per abilità culinarie! Per me che sono siciliana, però, il rosti è un piatto buonissimo, ma che non so esattamente come preparare, perciò qualche dritta da chi ce l'ha nel sangue non la troverei per nulla banale! 
E così ho pensato che la stessa cosa vale per tutte le tradizioni culinarie regionali. Per questo ho deciso che le melanzane che mi ha portato mio marito qualche giorno fa, le avrei potute utilizzare per preparare un piatto tipico della mia tradizione infatti, anche se molto conosciuto, qualcuno magari è ancora in cerca della ricetta giusta! Naturalmente, come tutte le ricette regionali, ognuno ha la sua, ogni famiglia ne conserva più o meno gelosamente la sua personalissima alchimia di profumi e sapori. 
A questo punto vi chiederete (so che il dubbio in questo momento vi dà il tormento), perché allora finta caponata? Perché degli ingredienti che servono per farla io ne avevo forse sì e no la metà..... Quando ho chiesto a mia mamma come la prepara ha cominciato a elencarmi il necessario: 

"ce l'hai questo?"
"no."
"ce l'hai quest'altro?"
"no"
"e quest'altro ancora?"
"no"
"scusa ma allora tagliamo corto: cos'hai?"
"le melanzane, le patate, le cipolle, il concentrato di pomodoro, l'aceto e lo zucchero"
"e basta?"
"e basta"
"e che caponata vorresti fare allora?"
"una finta caponata!"

E finta caponata sia! Ma niente paura, io la ricetta ve la scrivo con tutti i sacrosanti ingredienti e i passaggi che io per forza di cose ho saltato; considerate che è un piatto che in dialetto andrebbe definito longariuso, cioè che ci si sta un bel po' di tempo per prepararlo, ma è taaaaanto buono!